Benvenut*!

Se sei arrivat* fin qui vuol dire che sei entrat* in contatto con Younalogue.
Forse hai già partecipato, o forse sei solo curios* e sei qui per saperne di più.
Younalogue è un progetto di nudo fotografico pluriennale su pellicola che racconta la possibilità di vivere uno spazio-tempo in cui lo stato di nudità sia privo di funzione specifica (estetica, valutativa, sessuale, sanitaria) e sia una condizione nulla nell’esercizio della socialità umana.
In parole povere, racconta del fatto che essere nudi non abbia un significato intrinseco ma solo quello che l’osservatore gli attribuisca, pertanto la nudità non ha connotati scandalistici o erogeni se non ci sia qualcuno con la volontà attiva di attribuirglieli.

Younalogue

Younalogue si compone di una serie di fotografie che sono dettagli di un corpo lasciato libero di muoversi e raccontarsi in base alla sua propria ispirazione.
L’ideale ricercato è che non vi sia un momento “di posa” definito, ma che si partecipi innanzitutto per vivere e assorbire un confronto sulle tematiche che riguardino il corpo moderno (giudizio, identità, appartenenza di genere, negazione patologica e nel lavoro, razzismo e sessismo), condotto in uno spazio in cui sia contemplata la possibilità del corpo nudo.
In questo spazio, privo di giudizio e di aspettativa, nasce una fotografia che è un distillato di un incontro che vada al di là del tradizionale shooting fotografico.
La fotografia diventa quindi feticcio e testimonianza di un’esperienza, l’oggetto attorno al quale il progetto sviluppa la sua comunicazione e il suo racconto per passare di corpo in corpo e, quindi, di persona in persona.

Younalogue

Lasciare quindi che ogni corpo si racconti da sé, cercando di far trasparire la convinzione che il corpo sia la nostra àncora sul reale e custodisca il nostro diritto a esistere e il nostro dovere ad agire nel bene e per il bene di tutt*.
Dal punto di vista pratico, Younalogue si compone al momento di questo sito web e dell’account Instagram omonimo, prima piattaforma di diffusione.
Il progetto prende vita nel 2018 a Roma, per poi espandersi nel resto d’Italia dal 2019.
Sempre nel 2019 vede i suoi primi talk pubblici, degli spazi di confronto e dibattito sulle tematiche care al progetto accompagnate da proiezioni delle foto stesse.
Sono previste per il futuro un ciclo di esposizioni e un libro d’arte.
A tal proposito, c’è una pagina dedicata ai Testi critici.
Puoi seguire gli sviluppi e le novità su Younablog.
Se invece vuoi proporti per partecipare, contribuire oppure organizzare talk o esposizioni usa la pagina dei Contatti.
Per vedere le foto di chi ha partecipato finora, clicca su Gallery nel menu a destra (c’è anche un pratico menu a tendina ordinato per anno).
Infine, se hai domande e curiosità per te c’è la pagina delle Domande più frequenti (se non trovi qui le tue risposte, scrivimi).
Questo vale solo in parte se tu ti stia chiedendo come faccia questo progetto a esistere e andare avanti; per rispondere a queste domande e magari entrare a far parte della nostra famiglia leggi l’appello Proteggi Younalogue.
La partecipazione a Younalogue è aperta a tutti, senza esclusioni: every body tells a story.

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